Palawan, un paradiso perduto.

Palawan, un paraíso perdido

Palawan è uno di quei piccoli paradisi ancora da scoprire, e, sebbene presenti zone abbastanza turistiche, non ha nulla a che vedere con le grandi città o le isole più rinomate. Palawan è il luogo ideale per trascorrere una vacanza tranquilla, e, allo stesso tempo, piena di attività.

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per visitare Palawan è durante la stagione secca, che va da novembre a giugno, ma se preferisci evitare il boom di turisti e approfittare delle offerte migliori, osa e vai ad ottobre. In questo mese, infatti, la stagione delle piogge giunge al termine, e potrai quindi godere dei migliori prezzi e sfuggire il sovraffollamento dei turisti.

COSA VEDERE

Puerto Princesa è la capitale di Palawan e offre centinaia di cose da visitare. E, nonostante non sia il nostro posto preferito nelle Filippine, non avremmo potuto evitare di citarlo. Abbi il coraggio di noleggiare una moto e recati alla spiaggia di Nagbaton, una delle meno affollate della zona, dettaglio da non sottovalutare, essendo in una capitale.

Vicino Puerto Princesa troverete il Fiume Sotterraneo, che è una delle principali attrazioni turistiche e, a ragione, nel 2012 è stato dichiarato una delle nuove 7 meraviglie naturali del mondo. Attenzione! Per visitarlo, è necessario ottenere un permesso preventivamente.

Di Quezon possiamo dire che non è troppo turistica e, i pochi che vengono, lo fanno principalmente per visitare le grotte di Tabon, dove si trovano i primi resti umani di quest'area. Nel caso in cui optassi per una scappata da queste parti, trascorri almeno un giorno, per non perderti lo spettacolare tramonto dal porto.

El Nido è probabilmente uno dei luoghi più turistici della zona, e nonostante sia dove incontrerete più folla, è anche il luogo dove potrete trovare più escursioni organizzate o posti dove poter affitarre un kayak o un tuktuk. Port Barton è ancora un piccolo villaggio, ma a causa della sua vicinanza a El Nido si sta sviluppando molto rapidamente, quindi approfitta di questi anni per visitarlo prima che diventi noto e si riempa di turisti.

STORIA

Palawan è la più grande provincia delle Filippine e la sua capitale è Puerto Princesa. Prima della colonizzazione spagnola, le isole erano state abitate da mercanti cinesi e abitanti della Malesia. Nel XVIIº secolo gli spagnoli iniziarono ad inviare missionari e nel secolo successivo vennero costruite chiese. Più tardi le isole furono colonizzate dagli americani.

A causa di questa diversità culturale, le Filippine hanno 7 lingue ufficiali, anche se la più parlata è Tagalog. Grazie all'influenza malese, la religione principale è l’Islam, sebbene siano presenti anche gruppi di mormoni e avventisti.

COSA MANGIARE

Il Sisig è un piatto super tradizionale delle Filippine preparato con orecchie di maiale e una grande varietà di spezie. È semplicissimo da cucinare e molto gustoso poichè il maiale è un animale con un grasso molto buono.

I lumpia sono una specie di involtino primavera in stile filippino. Di solito sono farciti con verdure, gamberi e gamberetti, e la cosa migliore è che in ogni zona troverai un modo diverso di prepararli.

Come dessert, non perdetevi il gelato all’ube. L'ube è un igname viola, ed è proprio il suo colore a conferire questa sorprendente cromia viola brillante al gelato. La dolcezza dipenderà dallo zucchero aggiunto, il mio consiglio è di cercare dei posti dove sia stato fatto in casa per assaggiarlo in tutta la sua naturale bontà.